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1  ARENA GARIBALDI  2    AUTO SUL PONTE

     BARRIERA VITTORIO EMANUELE

 4    BORGO STRETTO 

5        CORTEO SUI LUNGARNI

6      FUORI  PORTA   NUOVA

 7   GITA SCOLASTICA  8    LINEA FLUVIALE

9           LUNGARNO GAMBACORTI

10   LUNGARNO REGIO

11          PIAZZA DEI CAVALIERI

 12  PIAZZA DEL DUOMO

 13   PONTE DI MEZZO  14  PONTE SOLFERINO  15  PORTA ALLE PIAGGE  16   PORTA A LUCCA

 17   PORTA FIORENTINA

18        TRANVIA PER PONTEDERA

  19       VELODROMO DI STAMPACE

  20      VIA VITTORIO

 1 L'Arena Garibaldi in costruzione.  Una fase dell'edifìcazione della tribuna coperta del «Campo del Littorio» inaugurato nel 1931.  In precedenza l’impianto sportivo consistente principalmente in un velodromo, era già noto come ,”Arena Garibaldi”.  Prima ancora, con il nome di “Arena Federighi”,ospitava un teatro all'aperto.Dalle gradinate in costruzione spunta la Torre.
 2 Un'auto partecipante al Secondo Giro Automobilistico d'Italia organizzato dal Corriere della Sera “sfreccia” sul Ponte Solferino.  Siamo nel 1909 e i passanti si tengono a distanza di sicurezza da «quel mostro con le ruote che a velocità folle percorre le strade polverose d'Italia..'.
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La barriera Vittorio Emanuele II. Vicino alla porta staziona un gabelliere pronto alla pesatura ed all’esazione delle imposte daziarie. Oltre all’edificio e la cancellata della barriera l’incrocio tra gli attuali viali Gramsci e Bonaini: un angolo della città che ha subito profondi mutamenti. Sullo sfondo oltre la cancellata l’insegna dell’Hotel Venise.

 4 Allo sbocco di Borgo Stretto con la Piazza Garibaldi la vita cittadina ha sempre pulsato  con particolare vigore per l’intensità del traffico (oggi solo pedonale) ed il fervore delle attività commerciali. Nel 1912 fece la sua apparizione il tram: un veicolo apparentemente lento, ma velocissimo se si confrontano i suoi tempi di percorrenza con quelli dei mezzi pubblici di oggi: inoltre era un mezzo ecologicamente pulito, quindi c’è veramente da rammaricarsi per la sua scomparsa. L’immagine ci mostra, appunto il tram fermo in Borgo Stretto con alcuni passeggeri e passanti, in posa dinanzi al fotografo. In alto a destra una pubblicità della libreria Bemporad
 5 L’11 novembre 1903 la carrozza reale con il seguito, dopo essersi mossa dal Palazzo Reale, sfila su lungarno Regio davanti all’edificio che ospitava la libreria scientifico-letteraria Spoerri-Hoepli che in seguito sarebbe divenuto l’Hotel Nettuno. La folla ai lati della strada, saluta gli illustri personaggi ed un signore in primo piano, a sinistra si toglie rispettosamente il cappello. La cartolina venne spedita da un signore pisano ad una signorina di Milano.
 6 Un incrocio stradale in un popoloso quartiere periferico, una situazione viaria animata solo da carri a trazione animale in sosta, le strade completamente sgombre di veicoli in marcia: l'auto è ancora lontana.  Il periodo pare proprio essere quello invernale, gli alberi, a destra, sono spogli e sui carri trainati dai cavalli ci sono carichi di legna probabilmente da ardere.
 7 Una veduta del lungarno Regio con l’ingresso del cinematografo Lumiere che aveva in programma il film “ La gloriosa battaglia delle due palme”. Dietro, il piccolo albergo “Il Dado” ed il celebre Hotel Victoria che annunciava in una insegna la presenza della rappresentanza dei Banchi di Napoli e di Sicilia. In primo piano un gruppo di ragazzi, probabilmente una scolaresca, in gita di istruzione sorvegliata dal bidello e dal maestro.
 8 Nei primi anni del secolo i servizi di trasporti fluviali tra Pisa e Marina di Pisa venivano regolarmente svolti da autoscafi che avevano sostituito i più pittoreschi battelli a ruota. La fotografia mostra l’autoscafo “Luigi Merello” subito dopo la partenza per il mare carico di passeggeri. Sulle fiancate del battello teli bianchi per riparare dal sole. La foto secondo un timbro postale non perfettamente visibile, risale all’estate del 1927.
 9 La fotografia scattata nel 1909, raffigura un gruppo di persone sul Lungarno Gambacorti nei pressi del ponte Solferino. La foggia degli abiti e l’atteggiamento delle persone fanno di essa un delizioso bozzetto di vita popolare. Evidentemente la fotografia. Decisamente bella, è stata scattata in occasione del passaggio di qualche corteo, o personaggio, perché la piccola folla, costituita principalmente di donne e ragazzi, è chiaramente in attesa.
 10 Nel secolo scorso questo era il lungarno più elegante, un vero salotto frequentato prevalentemente dagli stranieri che avevano scelto di soggiornare a Pisa per la mitezza del suo clima. Essi prediligevano frequentare i locali del centrale e solatio Lungarno Regio che, adeguandosi alle esigenze e della clientela internazionale, erano divenuti ritrovi raffinatissimi.  La foto, realizzata con ottima tecnica, dovrebbe risalire ai primissimi anni del secolo. E probabilmente un pomeriggio assolatissimo, visti gli ombrelloni aperti dalle signore per ripararsi dalla calura.
 11 La fotografia è stata scattata nel 1909. Il tram a cavalli della linea Piazza Duomo- Porta alle Piagge gestita dalla ditta Prima Palla è in attesa della partenza. Da notare anche la facciata del palazzo dell’Orologio senza la falsa quadrifora medioevale che vi sarà aperta 13 anni più tardi e la vecchia pavimentazione della piazza.
 12 Trattando della Piazza del Duomo di Pisa in termini temporali le unità di misura che spesso vengono usate sono i secoli anziché gli anni , anche perché i celebri monumenti appaiono immutevoli al passare del tempo. Per datare una veduta di questo luogo è necessario perciò ricorrere all’osservazione degli elementi diversi come la foggia degli abiti delle persone che vi appaiono. Comunque l’immagine, decisamente bella e ben costruita dovrebbe risalire agli ultimi anni dell’800 o ai primissimi del ‘900.
 13 Un pittoresco scorcio di viat cittadina di quasi un secolo fa con il vecchio ponte, le originali “palle di ponte”, i lampioni a gas, le gonne lunghe, le pagliette, insoma una immagine che si commenta da sola. Comunque una bella immagine anche dal punto di vista tecnico se si tiene presente il fatto, che a quei tempi, la fotografia era ancora nella “fase sperimentale”.
 14 La fotografia appartiene ad un’ epoca precedente il 1875, perché mostra una delle prime fasi dei lavori di costruzione del ponte e di apertura delle relative piazze di accesso. Si lavora anche alla sistemazione delle sponde del lungarno Simonelli, mentre il rifacimento di quelle del Lungarno Regio appare ultimato.
 15 Porta alle Piagge. La zona prende il nome dalla vecchia porta omonima ormai demolita. La fotografia che è del 1912, anno in cui viene inaugurato il servizio tramviario urbano, mostra l’incrocio del lungarno con la Via Vicarese che conduceva ai paesi del lungomonte ( la Porta Garibaldi non era ancora stata aperta).
 16 Oggi non sarebbe possibile godere di questa insolita immagine dei monumenti della Piazza del Duomo perché sugli ampi spazi verdi che si scorgono nella fotografia, i campi che costeggiano la Via Contessa Matilde, durante l’ultimo secolo sono stati costruiti un’infinità di edifici. Non è possibile avere un’indicazione precisa su quando è stata scattata questa fotografia, ma presumibilmente risale ai primi del ‘900.
 17 L’attuale Piazza Guerrazzi è sempre stata un luogo operoso e ricco di traffici, ma ancor più lo era prima che venisse costruita la stazione centrale perché qui sorgeva il capolinea della linee ferroviarie per Firenze e per Livorno, un edificio oggi adibito a mercato generale ortofrutticolo. Sul  fondo della piazza si scorge la postazione daziaria della Porta Fiorentina. Una curiosità: questa immagine, realizzata probabilmente alla metà degli anni ’20, è stata spedita da Pisa a Pomezia nel novembre del ’41: prima di essere utilizzata è rimasta parecchio tempo in qualche cassetto
 18 La tranvia per Pontedera. La stazione di partenza era situata in via Nino Bixio. Il convoglio ritratto sta transitando sul Viale Bonaini nei pressi della piazza Guerrazzi ed avanza come una specie di mostro nera nella strada assolata solcata dai binari. Ai lati della carreggiata soltanto poche persone, mentre sulla destra c’è un carretto in sosta e dietro una macchia scura, non perfettamente leggibile, che potrebbe essere un cavallo.
 19 Nel 1894 sullo spazio antistante la Piazza San Paolo a Ripa D’Arno fu costruito un velodromo in cemento e l’intera area fu adibita allo svolgimento di attività sportive (ginnastica, calcio..). Su questo terreno giocarono le prime squadre calcistiche pisane che in seguito si esibirono sul campo dell’Abetone e,  infine all’Arena Garibaldi. La foto ci mostra cinque ciclisti impegnati sul velodromo; l’immagine dovrebbe risalire ai primi del ‘900.
 20 La strada Vittorio Emanuele II conduceva conduceva i viaggiatori che arrivavano a Pisa con il treno direttamente al centro della città. Strada molto importante dunque, ma anche elegante e ricca di negozi; la fotografia la mostra come appariva nei primi decenni del ‘900: al centro della strada i binari del tram, che si vede sopraggiungere in fondo alla strada, sulla sinistra tre ragazzini con i libri sotto il braccio ed altri passanti. Sulla destra tre carretti in sosta usati, probabilmente, per le consegne di materiale ai negozi.

     >>              a cura di  Leonardo  Bacci    contatti