Capitolo 15 FRISO, L'UOMO CHE VOLEVA
ESSERE RE
I
Miei antenati hanno scritto questo libro succedendosi. Anch’io lo farò,
a maggior ragione perché da lungo tempo non esiste nel mio stato
nessuna cittadella nella quale gli eventi siano iscritti così come sono
accaduti. Il mio nome è Konered. Mio padre si chiamava Frethorik, mia
madre Wiljo. Dopo la morte di mio padre sono stato scelto come suo
successore. Quando avevo cinquanta anni sono stato scelto come capo
Grevetman. Mio padre ha scritto come il Lindaoord e il Liudgaard sono
stati distrutti. Il Lindahelm è del tutto perso, il Lindaoord
parzialmente, ed il Lindgaard del nord è ancora nascosto dal mare
salato. La schiuma del mare s’ infrange sui bastioni del castello.
Come mio padre ha menzionato, le persone, private del loro porto,
andarono via e costruirono le case nei bastioni della cittadella; quindi
il bastione venne chiamato Lindwerd. I marinai dicono Linwerd, ma ciò
è una sciocchezza. Durante la mia gioventù c'era una porzione di terra
situata fuori del bastione tutta fango e palude; ma
la gente di Frya non si stancavano né si esaurivano quando
avevano un bell’oggetto nel panorama. Scavando i fossati, e
fabbricando dighe con la terra estratta da questi, abbiamo recuperato un
ampio spazio di terra fuori del bastione, che aveva la forma di uno
zoccolo tre pertiche verso est, tre verso sud, e tre verso occidente. Al
momento ci siamo impegnati a
piantare pali nel suolo per fare un porto che protegga il nostro
bastione. A lavoro finito, inviteremo i marinai. Nella mia gioventù
sembrava molto strano, ma adesso lì c’è una fila di case. Le perdite
e le deficienze prodotte dalla povertà sono state rimediate
dall'industria. Da questi uomini si può imparare Wr-Alda, il nostro
padre universale, protegge tutte le creature, se conservano il loro
coraggio e si aiutano l'un l'altro. Adesso scriverò di Friso: Friso,
che era già potente per le sue truppe, era stato scelto capo Grevetman
dei distretti intorno Stavern. Rideva per il nostro modo di difendere la
terra e dei nostri combattenti di mare; quindi stabilì una scuola dove
i ragazzi potevano imparare a lottare nel modo greco, ma credo che lo
fece per accattivarsi i giovani. Inviai mio fratello lì dieci anni fa,
perché pensavo: “ adesso che non abbiamo scelto nessuna Madre, mi
conviene essere doppiamente vigile, affinché egli non diventi il nostro
padrone”. Gosa non ci aveva dato alcun successore. Non esprimerò
alcuna opinione di ciò; ma ci sono ancora vecchie persone sospettose
che pensano che lei e Friso avessero un accordo su questo. Quando Gosa
morì, le persone di tutte le parti volevano scegliere un'altra Madre;
ma Friso, che era occupato a stabilire il suo regno, non desiderava
avere nessun consiglio o qualunque messaggero da Texland. Quando i
messaggeri del Landsaten vennero da lui, disse che Gosa era stata
lungimirante e più saggia di tutti i conti insieme, ma anche incapace
di vedere qualunque luce o via d’uscita da questa situazione; quindi
non aveva avuto il coraggio di scegliere un successore, e dato che lei
pensava che scegliere un dubbioso fosse uno sbaglio; scrisse nella sua
ultima volontà, "è meglio non avere una Madre che averne una di
cui non ci si può fidare." Friso aveva visto un gran mondo. Era
stato allevato nelle guerre, e aveva imparato e altrettanto ben recepito
molti dei trucchi e delle maniere astute dei Galli e dei principi, e
conduceva gli altri conti dovunque desiderava. Guarda qui cosa
intrapprese per questo. Friso aveva portato qui un'altra moglie, una
figlia di Wilfrethe, che nella sua vita era stato conte principale di
Stavern. Da lei aveva avuto due figli e due figlie. Per il suo desiderio
Kornelia, sua figlia più giovane, si era sposata con mio fratello.
Kornelia non è in buon Frisone; il suo nome dovrebbe essere scritto
Korn-Elia. Weemoed, sua figlia maggiore, aveva sposato Kauch.
Kauch, che era andato alla scuola, e insieme a lui anche il figlio di
Wichhirt, il re del Geertmen. Ma Kauch similmente non è in buon Frisone,
e dovrebbe essere scritto Kaap. Così avevano imparato di più un
cattivo linguaggio che le buone maniere. Adesso devo ritornare alla mia
storia: dopo la grande inondazione di cui mio padre ha scritto un
resoconto, giunsero lì molti Jutlanders e Letlanders provenienti dal
mare Baltico, o Cattivo. Furono guidati dal Kattegat nelle loro barche
dal ghiaccio fino alla costa della Danimarca, e lì rimasero. Non
c’era essere vivente; così presero possesso della terra, e la
chiamarono come loro stessi, Jutland. Successivamente, molti Danesi
ritornarono dagli altopiani, ma si stabilirono più a sud; e quando i
marinai quelli che non erano scomparsi ritornarono, andarono tutti
insieme a stabilirsi in Zelanda. A questo motivo va ricondotto il fatto che gli Jutlanders
trattennero la terra alla quale Wr-Alda li aveva condotti. I marinai
della Zelanda, che non erano soddisfati di vivere solo di pesce, e che
odiavano i Galli, iniziarono a derubare le navi Fenicie. Nel punto a
sud-ovest della Scandinavia era situata Lindasburgt, chiamata Lindasnose,
costruita dal primo Apollo, come è scritto nel libro. Tutte le persone
che vivevano sulle coste, e nei distretti vicini, erano rimaste dei veri
Frisoni; ma per il loro desiderio di vendetta sui Galli, e sui discepoli
di Kalta, si unirono agli Zelandesi. Ma quell’unione non durò a
lungo, perché gli Zelandesi avevano adottato molte maniere ed usanze
malvagie dei Magiari cattivi, al contrario delle persone di Frya.
Successivamente, ognuno andò rubando per conto proprio; ma quando
furono soddisfatti ritornarono tutti insieme. Alla fine gli Zelandesi
cominciarono a volere delle buone navi. I loro costruttori navali
(maestri d’ascia) erano morti, e le loro foreste come pure la loro
terra erano state inondate dal mare. In quel momento arrivarono
inaspettatamente tre navi, che presero la fonda fuori della diga della
nostra cittadella. A causa della catastrofe occorsa alla nostra terra
anche loro si erano persi, smarrendo la rotta di Flymond. Il
commerciante che era con loro voleva comprare nuove navi da noi, e a
questo scopo aveva portato tutti i tipi di oggetti preziosi, che avevano
rubato dal paese dei Celti
e dalle navi Fenicie. Siccome non avevamo navi, gli detti dei buoni
cavalli e quattro guide armate per condurlo da
Friso; perché a Stavern, lungo l'Alberga, le migliori navi da
guerra venivano costruite di dura quercia che non marcisce mai. Mentre i
rematori rimasero con noi, alcuni degli Jutmen andarono a Texland, e di
là da Friso. Gli Zelandesi avevano rapito molti dei loro ragazzi più
forti poi costretti a remare sulle loro navi, e molte delle loro figlie
più belle per avere dei bambini. Ed i grandi
Jutlanders non lo poterono evitare, perché non si erano armati
prontamente. Quando ebbero raccontato tutte le loro sfortune, ed una
buona conversazione aveva avuto luogo, Friso gli chiese finalmente se
non avevano buoni porti nel loro paese. "Oh, sì", risposero;
"uno bello, creato da Wr-Alda. È come una bottiglia,
ha il collo stretto, ma nel ventre possono ormeggiare mille
barche; ma non abbiamo né una cittadella e nessuna difesa per impedire
l’accesso alle navi dei pirati." "Poi le farete." disse
Friso. "Questo è un consiglio molto buono", dissero gli
Jutlanders; "ma non abbiamo né lavoratori e né materiale da
costruzione; siamo tutti dei pescatori su pescherecci. Gli altri sono
annegati o sono fuggiti sugli altopiani." Mentre parlavano in
questa maniera, i miei messaggeri arrivarono a corte con i gentiluomini
di Zelanda. Qui bisogna osservare come Friso capì ingannando tutti, con
la soddisfazione di entrambi i partiti, e la realizzazione dei propri
fini. Agli Zelandesi promise che avrebbero avuto annualmente cinquanta
navi di una misura fissa ad un prezzo fisso, con installate catene di
ferro e balestre, e completamente attrezzate con il necessario ed utile
per gli uomini e per la guerra, ma dovevano lasciare in pace gli
Jutlanders e tutte le persone della razza di Frya. Ma voleva fare di più;
impegnando tutti i nostri rematori ad andare con lui sulla sua
spedizione di guerra. Quando gli Zelandesi se ne andarono, caricò 40
vecchie navi con armi adatte alla difesa delle mura, legno,
mattoni, carpentieri,
muratori, e fabbri, per costruire cittadelle. Whitto o Whitte suo figlio
lo inviò come sovrintendente. Non sono mai stato bene informato di
quello che successe; ma mi è molto chiaro, che su ogni lato del porto
fu costruita una cittadella fortificata, con guarnigioni formate dalle
persone portate da Friso da Saksenmarken. Whitto corteggiò Siuchthirte
e la sposò. Wilhelm, suo padre, era capo Alderman dello Jutmen,
cioè capo Grevetman o conte. Wilhelm morì successivamente dopo
breve tempo, e Whitto fu scelto in suo luogo. Friso inoltre fece questo:
Dalla sua prima moglie aveva ancora due cognati, molto intraprendenti.
Hetto, cioè il calore, il più giovane, lo inviò come messaggero a
Kattaburgt, che stava nella lontana Sassonia. Friso gli dette da portare
sette cavalli, compreso il suo, caricati con le cose più preziose
rubate dai marinai. Con ogni cavallo c'erano due giovani rematori e due
giovani cavalieri, vestiti con ricchi abbigliamenti, e con denaro nelle
loro borse. Nello stesso modo in cui aveva inviato Hetto a Kattaburgt,
inviò Bruno, cioè
marrone, l'altro cognato, all'oord di Mannagarda. Mannagarda-oord era
scritto il guado di Mannagarda nella prima parte di questo libro, ma
questo è sbagliato. Tutte le ricchezze che portarono con loro furono
consegnate lontano, secondo le circostanze, a principi, principesse, ed
a giovani ragazze scelte. Quando i suoi giovani uomini andarono alla
taverna per ballare con gli altri giovani del posto, ordinarono dei
canestri di spezie, pan di zenzero, e giri della birra migliore. Dopo
questi messaggeri, lasciò che i suoi giovani andassero costantemente in
Sassonia, sempre con denaro nelle loro borse che spesero negligentemente
nelle taverne e con i presenti da consegnare lontano. Quando la gioventù
Sassone li guardava con invidia, loro sorridevano, e dicevano, "Se
voi osate andare a combattere il nemico comune dovete essere in grado di
dare alle vostre spose molti e più ricchi regali, e vivere molto più
principescamente". Entrambi i cognati di Friso avevano sposato le
figlie dei principi più importanti, e successivamente la gioventù
Sassone e le ragazze entrarono in interi gruppi nel Flymeer. Le Madri
del borgo e le vecchie ancelle che ancora ricordavano la loro grandezza
parteggiavano per il fine di Friso, e quindi parlavano male di lui; ma
Friso, più astuto di loro, le lasciava chiacchierare, portando però
dalla sua parte le ancelle più giovani con le dita dorate. Dicevano
ovunque, "Per tanto tempo non abbiamo avuto la Madre, ma ciò
deriva dal nostro modo di essere e di prendere cura di noi stessi. Al
momento ci soddisfa di più questo, che avere un re per riconquistare le
nostre terre che abbiamo perso a causa dell'imprudenza delle
Madri." aggiungendo, "Ogni figlio di Frya ha il permesso di
lasciare che la sua voce sia sentita prima che la scelta di un principe
sia decisa; ma se avviene, che voi scegliete un re, potremo dire la
nostra. Da tutto quello che possiamo vedere, Wr-Alda ha nominato Friso
per questo, e l'ha portato qui in una maniera meravigliosa. Friso
conosce i trucchi dei Galli, e ne parla la lingua; può quindi
sorvegliare contro la loro astuzia. C’è poi qualcos’altro da tenere
in considerazione. Che conta poter essere scelto come re senza che gli
altri siano gelosi di te?" Di tutti i generi di sciocchezze che le
giovani ancelle dicevano; le vecchie ancelle, nonostante fossero poche,
anche loro “spillavano i loro consigli da un'altra botte”. Dicevano
sempre e ad ognuno: "Friso fa come i ragni. Di notte stende le sue
tele in tutte le direzioni, e di giorno con quelle cattura i suoi amici
insospettabili. Friso dice che non sopporta nessun sacerdote di principi
stranieri, ma diciamo che non può soffrire nessuno tranne sé; quindi
non consentirà che la cittadella di Stavia venga ricostruita; come non
avrà di nuovo la Madre. Oggi Friso è il vostro consigliere, domani sarà
il vostro re, per avere il pieno potere sopra di voi.” Tra le persone
adesso esistono due partiti. Il vecchio ed il povero desiderano avere di
nuovo la Madre, ma il giovane ed il guerriero parteggiano per un padre
ed un re. I primi si chiamano figli della Madre, gli altri figli del
padre, ma i figli della madre non contarono molto; perché c'erano molte
navi da costruire, e c'era un tempo buono per tutti i tipi di
lavoratori. Inoltre, i marinai portavano tutti i generi di tesori, con
cui le ancelle erano soddisfatte, le ragazze erano soddisfatte, come i
loro parenti ed i loro amici. Friso regnò quasi quaranta anni a Stavern
poi morì. A causa sua molti degli stati furono nuovamente uniti
insieme, ma che ciò fosse il meglio per loro non lo posso garantire. Di
tutti i conti che lo hanno preceduto non c'era nessuno così rinomato
come Friso; perché, come ho detto prima, le giovani ancelle lo
lodavano, mentre le vecchie ancelle hanno fatto tutto quello che era in
loro potere per renderlo odioso a tutti. Sebbene le vecchie non
potessero evitare il suo intervento, hanno fatto così molto chiasso che
è morto senza diventare di re. Adesso scriverò di suo figlio Adel:
Friso, che aveva imparato la nostra storia dal libro di Adelingen, aveva
fatto tutto quello che era in suo potere per conquistare la loro
amicizia. Il figlio maggiore, che aveva avuto da sua moglie Swethirte,
l’aveva chiamato Adel; e sebbene si fosse sforzato con tutto il suo
potere per evitare la costruzione o il restauro di qualsiasi cittadella,
inviò Adel alla cittadella di Texland per mettersi meglio al corrente
delle nostre leggi, della nostra lingua e delle nostre usanze. Quando
Adel compì venti anni Friso lo portò nella sua scuola, e quando
l’ebbe completamente educato lo mandò in viaggio attraverso tutti gli
stati. Adel era un giovane amabile, e nei suoi viaggi si fece molti
amici, cosicché le persone lo chiamarono Atharik, cioè ricco di amici,
cosa che gli fu molto utile successivamente, quando suo padre morì
prese il suo posto senza bisogno della domanda di un altro conte per
essere scelto. Mentre Adel stava studiando a Texland c'era una bella
fanciulla nella cittadella, che proveniva
dalla Sassonia, e precisamente dallo stato di Suebaland, a Texland era
chiamata, Suobene, sebbene il suo nome fosse Ifkja. Adel si innamorò di
lei, e lei di lui, ma suo padre voleva che lui aspettasse un poco. Adel
fece come suo padre desiderava, ma non appena questi morì inviò i
messaggeri, da Berthold, il padre di lei, per chiederla in
moglie.Berthold era un principe di alti sentimenti morali, ed aveva
inviato sua figlia a Texland nella speranza che potesse essere scelta
Madre del borgo nel suo paese, ma quando seppe del loro reciproco amore,
accordò la sua benedizione su loro. Ifkja era una Frisone intelligente.
Per quanto sono stato in grado di apprendere, aveva lavorato duro e
sempre per ricondurre le genti di Frya sotto le stesse leggi e costumi.
Per portare le persone dalla sua parte, viaggiò con suo marito
attraverso tutta la Sassonia, ed anche la Geertmania, così Geertmen
aveva chiamato il paese che avevano ottenuto per mezzo di Gosa. Da lì
andarono in Danimarca, e dalla Danimarca via mare a Texland. Da Texland
andarono a Westflyland, e lungo la costa a Walhallagara; da là
seguirono lo Zuiderryn finché, con grande apprensione, oltrepassarono
il Reno e giunsero a Marsaten di cui aveva scritto la nostra Apollonia.
Dopo essere stati lì un po’ di tempo, ritornarono ai bassopiani.
Impiegarono del tempo a discendere verso i bassopiani, e quando giunsero
nei pressi della vecchia cittadella di Aken, quattro dei loro servitori
che si erano attardati furono improvvisamente assassinati e spogliati.
Mio fratello, che prestava sempre la massima attenzione, gli aveva
vietato di comportarsi in quel modo, ma non l’avevano ascoltato. Gli
assassini che commisero questo crimine erano abitanti della Germania,
che avevano a quel tempo audacemente attraversato il Reno per
assassinare e rubare.Gli abitanti della Germania sono banditi e figli
fuggiaschi di Frya, ma le loro mogli le hanno rubate ai Tartari. I
Tartari sono una tribù di pelle scura delle genti di Finda, che sono
nominati così perché fanno la guerra a tutti. Sono tutti cavalieri e
ladri. Questo è quello che fa degli abitanti della Germania un popolo
così sanguinario. Gli abitanti della Germania che avevano fatto
un’azione malvagia si chiamavano Frijen o Franken. C'erano fra loro,
diceva mio fratello, uomini rossi, scuri, e bianchi. I rossi e gli scuri
si tingevano i capelli di bianco con acqua e calce,
ma rimanendo le loro facce scure, erano soltanto più brutti.
Nella stessa maniera di Apollonia, visitarono Lydasburgt e Alderga.
Successivamente fecero il giro di tutto il vicinato di Stavern. Si
comportavano con molta affabilità, ed ovunque le persone volevano
trattenerli. Tre mesi dopo, Adel inviò i messaggeri a tutti gli amici
che aveva fatto, richiedendo loro di inviargli gli "uomini
saggi" nel mese di maggio.. …(pagina persa) …….."...sua
moglie." disse, che era stata Fanciulla di Texland, e ne aveva
ricevuto una copia. In Texland sono tuttora ritrovati molti scritti che
non sono stati copiati nel libro di Adelingen. Una di queste scritture
era stata lasciata da Gosa con le sue ultime volontà, e doveva essere
aperta dalla più vecchia ancella, Albetha, non appena Friso fosse
morto. |