VENERI DEL PALEOLITICO, LA SESSUALITA' TRA REALTA' E SOGNO....  

 COME GLI  ARTISTI PREISTORICI  RAPPRESENTAVANO  QUESTO PARTICOLARE     "MOMENTO" DI VITA QUOTIDIANA....

Solutreano Cultura tipica dell’occidente europeo nel Paleolitico superiore, che ha preso il nome dalla stazione francese Solutré. Si distingue per il ritocco piano eseguito a fondo su grosse punte piatte. I reperti più antichi hanno circa 18000 anni. La cultura di Solutré duro circa 3000 anni.

L’obesità era quindi un’eccezione, e la loro rappresentazione corrispondeva evidentemente a pii desideri in campo sessuale ed economico, però è strano che questa concezione e desiderio fosse estesa nella vasta area dove sono rappresentate le Veneri obese, era quindi una forma d’arte di “Moda”in quel periodo,

fig9.Figura di Venere da Avdeievo Ucraina altezza 12,5cm                       fig10.Venere da Avdejevo Ucraina altezza 16 cm.                                              fig11.stessa del 10, Figurina Muliebre intagliata in avorio di Mammuth, Avdeievo Ucraina altezza cm16.

fig9fig10fig11

Neolitico Si pone come la più recente età della pietra con origine a 9000 e durata fino a  4000 anni fa.

oppure i rozzi abitanti di quelle caverne preferivano nell’accoppiamento donne robuste con mammelle prorompenti dalle quali era più facile che il latte bastasse alla prole..in quei tempi il latte artificiale non esisteva.   fig12.Venere di Avdejevo, Ucraina stessa fig9 altezza cm12,5                                   fig13.Parti di figure di Veneri da Dolni Vestonice, Moravia

fig12fig13  

 

Magdaleniano Gruppo di culture dei cosiddetti cacciatori di renne, corrisponde allo stadio finale del Paleolitico superiore. I giacimenti del Magdaleniano si pongono tra i 17000 ed i 12000 anni fa e la cultura è stata così denominata dalla stazione francese Le Madeleine.

Quindi un intenso, desiderio di proliferazione della specie…che forse quelle donne rendevano più ”agevole”.Comunque, In relazione alla prima ipotesi – razze steatopigie, è necessario fare alcune precisazioni sulla morfologia dell’obesità.

 

fig14. Figura di Venere da Lespugue Francia, Altezza 14,7cm.                fig15. Figura di Venere Intagliata in ematite rossa; Gravettiano, Petrkovice, Moravia.

 fig14 fig15   

 

Capsiano Cultura nordafricana del Paleolitico superiore e del neolitico, caratteristica soprattutto per la parte orientale del Maghreb, la più antica si pone tra 11000 e 9000 anni fa, quella più recente tra gli 8000 e 7000 anni fa.La denominazione deriva dal giacimento di el Mekta, nell’antichità denominata Capsa.

La steatopigia consiste in un eccesso di grasso sulle natiche, per cui le natiche e il ventre sono molto sporgenti, ed è una caratteristica della razza khoisan (Ottentotti e Boscimani). Questa forma di ipertrofia è visibile di profilo e si può constatare in alcune statuette paleolitiche, ad es. in quella di Savignano.Molte altre statuette, però, mostrano un altro tipo di obesità, la platipigia, cioè l’accumulo di grasso sulle anche, per cui in veduta frontale la zona del bacino appare molto sporgente lateralmente: è questo il caso, ad es., delle statuette di Lespugue, Willendorf, Dolni Vestonice, Kostienki, Gagarino e dello stesso bassorilievo di Laussel.

 fig16.  fig16.Venere di Laussel, con un oggetto in mano (corno?), Francia base di 36cm.                                                                                 fig17.Venere di Sireuil, Francia altezza 9cm.                                     fig18. Rilievo della Venere di Laussel, con corno in mano Francia altezza 43cm.

 

          fig17.

 fig18. 

 

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              Viaggiando attraverso il mistero       (personale)

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