Nel paleolitico le figure maschili sono più rare, ma non mancano i motivi fallici, la potenza dell’uomo, il suo mezzo di procreazione, che si incontravano con le immagini vulvari, presenti in moltissimi graffiti e sculture in pietra, insomma questi nostri predecessori avevano una sessualità sviluppata tendente alla riproduzione, amavano il bello ed il bello era l’adatto e l’utile e non il superfluo.                         Figure vulvari e simboli incisi, moltissimi esempi nelle più svariate località.

Neolitico Si pone come la più recente età della pietra con origine a 9000 e durata fino a  4000 anni fa.

Sopra: simbolo vulvare su corno palmato Pair-non-Pair, Francia. Sotto: sono due figure che vengono interpretate come una scena di coito oppure come un parto, Laussel, Francia, altezza 20cm.

          Simbolo maschile per eccellenza di virilità

 Sopra: Doppio fallo, scultura intagliata in un corno cervino; George   D'Enfer, Francia, lunghezza 9,5 cm.

 Sotto: Basso ventre chiaramente stilizzato di donna con il triangolo "pudendo" inciso, da Mezin, Ucraina.Altezza cm3, insieme ad una figura muliebre stilizzata, sempre da Mezin, Ucraina, decorata dal lato posteriore con ornamenti a labirinto.Altezza cm6.

Aurignaciano Cultura del paleolitico superiore, diffusa in varie forma dalla Spagna settentrionale, attraverso la Francia , il Belgio, L’Italia e l’Europa centrale, fino all’Ucraina e al vicino Oriente. I suoi reperti vengono datati ad un tempo tra i 30000 ed i 18000 anni. Prende il nome da Aurignac nei Pirenei francesi.

Copia a disegno di un graffito da Les Comballeres, che l'abate Breuil interpretava come una scena di "Coito"

Quattro statuette intagliate  nelle ossa di un piede di Mammuth, che potrebbero rappresentare donne incinte; Gravettiano Predmosti, Moravia.

Gravettiano Cultura del paleolitico superiore nota in Francia Spagna Belgio ed Italia; denominata dalla stazione francese Le Gravet. Il gravettiano è rappresentato nella Russia europea e nell’europa centrale dal gravettiano orientale o Pavloviano cronologicamente si pone tra 28000 e 20000 anni fa.  

Questa statuetta proveniente da Predmosti in Boemia, è molto simile e come tale può aver avuto la stessa funzione di quelle che i Ciukci utilizzavano, fino alla fine del 1800 come oggetto magico, in occasione dei parti, quindi poteva essere, nella sessualità preistorica presente anche questa particolare sfaccettatura, oltre alle varie rappresentazioni che in fin dei conti ancora oggi usiamo per rappresentare la nostra....una catena che parte dagli "apparati riproduttivi", l'uso degli "apparati" il risultato dell'uso e l'esito finale, la riproduzione per la continuazione della specie fino ad una prima forma scaramantica di auspicio....

Testa di orso o leone e fallo proveniente dalla grotta di La Madeleine, Francia. Su questa figura è presente un'interessantissimo studio della dottoressa Gabriella Brusa-Zappellini sulle connessioni tra "Leone e circoncisione" che forse traeva la sua origine in quei remotissimi anni.. ARTICOLO

Ed infine due  figure interpretate come caricature di femmina e maschio(si nota nella prima la presenza del seno), ma è angosciante la raffigurazione dei volti o quello che sembrerebbero come esseri mutanti o rappresentanti di una razza o un incrocio ibrido sconosciuto...un uomo e una donna con la testa di...e via di fantasia....alla ricerca di risposte a volte offline...                                                 

              Viaggiando attraverso il mistero       (personale)